Atletica 2018-06-20T09:08:47+00:00

ATLETICA

 

CONTATTACI

ATLETICA

L’Azienda Sartori Srl Impianti Sportivi si occupa di realizzare impianti di atletica con moderne pavimentazioni in sintetico, nelle varie espressioni di miscele e mescole, sono gli attuali manti usati in tutto il mondo per la realizzazione di quei magnifici impianti che si ammirano nelle diverse competizioni internazionali.

L’atletica è lo sport per eccellenza nel panorama mondiale ed il più antico praticato come sport agonistico tramandato dagli antichi che già allora avevano realizzato stadi con dimensioni e forme prese come esempio per costruire gli attuali impianti di atletica che hanno la loro massima espressione negli stadi olimpici dove si svolge l’olimpiade dei giorni nostri

La Sartori Srl ha iniziato a realizzare impianti di atletica agli albori delle moderne pavimentazioni in sintetico quando, soppiantando la terra battuta, comparirono i primi asfaltoidi (asfalto + gomma + sughero) che durarono qualche decennio fino all’avvento del Tartan.

Tartan era il nome commerciale di un prodotto americano della 3M ed era la prima espressione delle moderne resine poliuretaniche, prodotti di sintesi associati a granuli di gomma.

La Sartori Srl per rimanere all’avanguardia nel campo delle pavimentazioni per atletica, sin dal 1999 è associata al Consorzio CIAS che raggruppa le aziende a livello nazionale operanti nel settore. Tale Consorzio consente un costante sviluppo di ricerca su prodotti e tecniche applicative ed opera con prodotti e marchi registrati “Polystar”, manti omologati FIDAL e IAAF. Con il manto “Polystar” sono stati eseguiti innumerevoli impianti, sia in Italia che all’estero, non ultimo lo stadio olimpico di Roma.

CARATTERISTICHE TECNICHE E PRINCIPALI SISTEMI COSTRUTTIVI
DELLE PAVIMENTAZIONI OMOLOGATE FAIDAL E IAAF. SI DIVIDONO IN DUE CATEGORIE: DRENANTI O IMPERMEABILI.

DESCRIZIONE MANTO DRENANTE “POLYSTAR SP”

Manto sintetico, drenante, elastico, del tipo “sistema POLISTAR DR.SP” omologabile F.I.D.A.L. – I.A.A.F., per atletica, colato in opera monolitico privo di giunti, avente spessore totale pari a mm 13, viene realizzato mediante un particolare sistema costruttivo usato per le pavimentazioni della maggior parte delle piste di atletica leggera in tutto il mondo. Costituito da:

  1. Mano di attacco in prymer poliuretanico per l’ancoraggio al sottofondo bituminoso dato a rullo o tirles in ragione di kg 0,20 a mq;
  2. Primo strato base composto da un conglomerato di granuli di gomma SBR neri, granulometria variabile da mm 1 a 4, legati con resina poliuretanica monocomponente, in ragione del 20% minimo sul peso del granulo di gomma, confezionato in apposita miscleatrice-impastatrice a produzione continua e dosatura automatica onde garantire la perfetta uniformità della miscelazione e quindi delle caratteristiche fisicomeccaniche del manto. Il conglomerato sarà posto in opera mediante speciale macchina vibrofinitrice tipo PLANOMATIC o equivalente, dotata di staggia vibrante, riscaldata, onde permettere una perfetta compattazione del manto ed un controllo millimetrico dello spessore. Le giunzioni fra una strisciata e l’altra saranno effettuate fresco su fresco al fine di ottenere una perfetta adesione ed eliminazione dei giunti. Spessore compresso mm. 11;
  3. Secondo strato (manto di usura superficiale), eseguito mediante spruzzatura di una miscela con caratteristiche di alta resistenza all’usura ed agli agenti atmosferici, costituita da 50% di resina poliuretanica monocomponente, pigmentata rossa, e 50% di granuli di gomma EPDM colore rosso, pezzatura mm 0.5/1.5. La miscela sarà applicata in due mani successive, uniformemente su tutta la superficie, mediante l’utilizzo di speciale macchina impastatrice-spruzzatrice, per una quantità, dopo essicazione, pari a 2,5 kg/mq, spessore 2 mm. Il manto è rispondente alle caratteristiche fisicomeccaniche richieste dalla F.I.D.A.L. – I.A.A.F. per l’omologazione come specificato nella circolate tecnica.

Il tutto realizzato negli spessori finali omologabili dalla FIDAL/IAAF, ed avente le seguenti caratteristiche:

DESCRIZIONE MANTI COLATI IMPERMEABILI “POLYSTAR CSI”

Manto superiore sintetico colato multistrato sandwich impermeabile bicolore nello spessore con finitura a topping seminato che comprende:

  1. mano di attacco in primer poliuretanico per l’ancoraggio al sottofondo bituminoso cementizio dato a rullo o a spruzzo in ragione di 0,15 kg/mq per asfalto e 0,20 kg/mq per cemento;
  2. strato di base dello spessore totale di mm. 9 realizzato a freddo per colata di impasto di granuli di gomma SBR di colore nero ed a curva granulometrica predeterminata in ragione di 6,00/7,00 kg/mq e polimero poliuretanico monocomponente come legante in ragione di 1,20 kg/mq, confezionato in apposita miscelatrice a dosatura automatica e posto in opera con speciale macchina vibrofinitrice – lisciatrice, con giunti longitudinali realizzati con la tecnica del “fresco su fresco”;
  3. strato impermeabilizzante (turapori) in mescola di resina poliuretanica bicomponente colorata e polvere di termopolimero EPDM pure colorata, posta in opera con speciali frattazzi, per una quantità di mescola di 1,25 kg/mq;
  4. strato superficiale di usura dello spessore totale di mm. 4, costituto da colata autolivellante in resina poliurtanica bicomponente colorata, in ragione di 2,10 kg/mq posta in opera con rabbielli dentati e successiva semina manuale o meccanica di granuli di termopolimero (EPDM) pure colorati, di granulometria mm. 1,00/3,50, in ragione di 4,00 kg/mq eseguita sullo strato di resina bicomponente non ancora catalizzata per ottenere il parziale inglobamento nella stessa;
  5. aspirazione meccanica dei granuli in eccesso non perfettamente legati, in maniera da formare un tappeto continuo ad alta resistenza ai raggi U.V., agli agenti atmosferici ed all’azione meccanica delle scarpette chiodate, antisdrucciolo, antiriflesso.

Il tutto realizzato per uno spessore totale del manto finito di mm. 13 (9+4), ed avente caratteristiche fisico – meccaniche secondo i Regolamenti tecnici FIDAL/IAAF per l’omologabilità e la certificazione dei manti superiori sintetici per impianti di Atletica Leggera.

RICHIEDI UN PREVENTIVO O LA VISITA DI UN TECNICO